PROROGA BANDO SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE. FINO AL 9 MARZO E’ POSSIBILE FARE DOMANDA

Il progetto si chiama I GIOVANI AL CENTRO 2021 (codice progetto PTCSU0002021010592NMTX codice sede 201537) e prevede DUE posti per giovani dai 18 ai 28 anni in attivtà all’interno dell’associazione soprattutto con i giovani, con progetti didattici nelle scuole, nel centro estivo enelle inziative che l’Associazione organizza.

Il Servizio Civile Universale è un'opportunità per i giovani del territorio di dedicare un anno della propria vita ad un impegno di solidarietà, per il bene comune e la coesione sociale. L'indennità mensile è pari a euro 444,30 netti per un servizio di circa 25 ore alla settimana (1.145 ore in un anno).

Per ricevere il link inviare la richiesta a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Requisiti di partecipazione

Per partecipare alla selezione è richiesto al giovane il possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;

b) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;

c) non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Presentazione delle domande

Gli aspiranti operatori volontari (d’ora in avanti “candidati”) dovranno produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo

https://domandaonline.serviziocivile.it.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.

I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2. I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

I cittadini extra comunitari regolarmente soggiornanti in Italia al momento della presentazione della domanda On-Line devono obbligatoriamente allegare, oltre ad un documento di identità valido, anche il permesso di soggiorno in corso di validità o la richiesta di rilascio/rinnovo dello stesso.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta, entro e non oltre le ore 14:00 del 9 Marzo 2022. Le candidature presentate dal 11 febbraio al 9 marzo sono ammesse con riserva. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

 
Corso di formazione per Guardie Giurate Ecologiche Volontarie

Presentazione Corso di formazione per Guardie Giurate Ecologiche Volontarie 2022


 
TRA REGGIO EMILIA E CORREGGIO: IL PRIMO GIRO D'ITALIA DI PLOGGING E LA NUOVA STAGIONE DI "CACCIA AI RIFIUTI"

Da un idea di Legambiente Reggio Emilia condivisa con tanti altri piccoli gruppi sparsi in Italia, sta per partire il primo Giro d'Italia di Plogging che vedrà coinvolte migliaia di persone nella prima più lunga grande iniziativa ambientale che unirà e legherà tutta Italia per tutto l'anno, partendo da Pordenone domenica 23 gennaio, per finire a Cagliari domenica 27 novembre 2022. Più di 45 tappe in altrettante città, in più di 45 domeniche con più di 50 gruppi coinvolti tra cui Legambiente Reggio Emilia, il Gruppo Plogging di Correggio e tanti altri per trasmettere un solo messaggio di unione e speranza per l'ambiente e per il nostro futuro. Nelle città di Reggio Emilia e di Correggio verranno organizzate due tappe davvero speciali il prossimo 5 Giugno 2022. «È un’iniziativa – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – per prendersi cura tutto l’anno del territorio in cui si vive, ampliando iniziative come Puliamo il Mondo, che da anni ci vedono impegnati nel sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sulla corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti, riducendo sensibilmente gli abbandoni» Per il momento facciamo tutti il tifo per Pordenone!
Nel frattempo, a Correggio è ripartita sabato 15 gennaio 2022 la "caccia ai rifiuti", in una parola il "plogging". I "plogging" sono allenamenti sostenibili adatti a tutti, promossi da Legambiente Reggio Emilia, che permettono di lasciare l'ambiente più bello e pulito di come lo si trova, semplicemente camminando o correndo.
Ieri pomeriggio i volontari del Gruppo Plogging (cosiddetti "plogger di Correggio") e di Legambiente sono andati a "caccia di rifiuti" nell'Oasi di Budrio raccogliendo più di centotrenta chili di rifiuti in quasi due ore. Oltre ai rifiuti indifferenziati, sono state rimosse molte lattine, bottiglie di vetro e di plastica. Una singola bottiglia di plastica buttata e non raccolta può rimanere nell'ambiente per migliaia di anni. Una bottiglia di vetro fino a 4000 anni. Buttare i rifiuti a terra è come buttarli sul pavimento di casa nostra, dei nostri amici, dei nostri figli...perché la Terra è Casa nostra, dei nostri amici e sarà la Casa dei nostri figli! Smetteremo di gettare tutto a terra, cominciando a rispettare la natura? I volontari di Legambiente Reggio Emilia e del Gruppo Plogging di Correggio sperano di sì e contano su tutti i cittadini, dicendo: "oggi lo facciamo noi, domani potete farlo anche voi! Basta solo  un po' di buona volontà!"
Per partecipare ai plogging e conoscere le attività di Legambiente Reggio Emilia scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o consultare le pagina facebook di Legambiente Reggio Emilia.

 

L'ufficio stampa: 348.7419763

 

 
POLVERI FINI: ANCHE NEL 2021 IRRISOLTO IL PROBLEMA DELLA PM10 – SONO STATI 51 I SUPERANTI DEL LIMITE NELLA CENTRALINA DI VIALE TIMAVO RISPETTO AI 35 CONSENTITI IN UN ANNO.

Nel corso del 2021 la centralina di monitoraggio della qualità dell’aria di Viale Timavo e Reggio Emilia, che registra il valore di inquinanti nell’aria in zona ad alto traffico ha registrato 51 superamenti del livello limite di 50 microgrammi/metro cubo di polveri fini (PM10) rispetto ai 35 che la normativa consente per questo tipo di inquinante.

“Si è registrato un leggero miglioramento rispetto al 2020 – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – dove erano 61 i superamenti della soglia consentita, ma siamo comunque in linea con il 2018 e 2019, che hanno registrato 56 e 53 superamenti. I dati rilevati da ARPAE testimoniano un andamento dei livelli di particolato nell’aria consizionato dalle condizioni meteo più che dalle politiche sulla mobilità: quando nell’anno si hanno molti giorni di pioggia o ventosi ovviamente le polveri vengono disperse o si depositano al suolo, migliotando la qualità dell’aria che respiriamo".

Centralina/Sforamenti

2021

2020

2019

2018

2017

2016

2015

2014

2013

2012

2011

2010

S. LAZZARO (VIA AMENDOLA)

32

39

32

28

67

27

32

22

26

60

64

53

VIALE TIMAVO

51

61

53

56

83

42

67

50

56

93

86

84

Negli ultimi 11 anni infatto l’unica correlazione possibile per spiegare il livello del particolato fine resta quella del meteo, mentre sono del tutto ininfluenti le misure di contenimento proposte dagli enti pubblici sia alivello regionale che locale. L’origine mista delle PM10, derivata da fonti primarie e secondarie, risente infatti negativamente di condizioni di stabilità atmosferica, che generano un ristagno degli inquinanti.

“Se non si vuole solo fare affidamento sul meteo – conclude Becchi - occorre smetterla di investire in nuove strade, che negli ultimi decenni hanno portato solo ad un maggior uso del mezzo privato a discapito del trasporto pubblico e spingere gli investimenti di trasporto pubblico, che nella nostra città sono in forte ritardo: vedremo infatti solo quest’anno l’avvio dell’elettrificazione delle ferrovie che dalla città portano a Guastalla, Canossa e Sassuolo, senza che siano mai diventate una vera metroplitana cittadina e la tramvia cittadina è solo nella fase di studio di fattibilità. Se i cittadini stanno investendo nella riqualificazione energetica e si stanno adottando politiche per la riduzione del consumo di suolo e la sua riconversione ad uso agricolo è necessario che anche gli investimenti pubblici si adeguino, rinuncando ad infrastrutture viarie che comunque spostano solo il problema”.

L’ufficio stampa: 348.7419763

 
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